BMW testa il LiDAR di prossima generazione per battere Tesla e portare le auto a guida autonoma di livello 3
La tecnologia dei veicoli autonomi di Tesla è rimasta perennemente bloccata al livello 2 della guida autonoma, mentre BMW e altri rivali cercano di balzare al livello 3.
Solo dieci anni fa, il concetto di auto a guida autonoma poteva sembrare uscito da un film di fantascienza, ma ora si stanno facendo così tanti progressi che passi tangibili stanno mettendo sulla strada sempre più veicoli autonomi.
L’ultimo esempio è la partnership tra BMW Group e Innoviz Technologies per portare la guida autonoma di livello 3 su più veicoli attraverso lo sviluppo di sensori LiDAR di prossima generazione.
L'autonomia di livello 3 è quella in cui il veicolo può eseguire una guida dinamica senza intervento umano. Il pilota automatico di Tesla (per le autostrade) e la guida completamente autonoma (per le strade normali) sono rimasti bloccati al livello 2 per anni, nonostante molte previsioni ottimistiche del CEO Elon Musk secondo cui Tesla avrebbe presto raggiunto il livello 3 o superiore.
BMW e Innoviz hanno lavorato insieme per diversi anni sulla tecnologia altamente automatizzata abilitata LiDAR che sarà disponibile sulla BMW Serie 7 entro la fine dell’anno. Le due società stanno ampliando la loro collaborazione e concentrandosi sulla tecnologia LiDAR di seconda generazione con una fase B-sample, che è la fase di test del veicolo in cui il campione viene incorporato nei veicoli dimostrativi.
I risultati della prima fase determineranno se il BMW Group stipulerà un accordo di sviluppo seriale con Innoviz con lo scopo di portare funzionalità automatizzate avanzate a una gamma più ampia di veicoli della gamma BMW, secondo il comunicato.
"Siamo molto lieti che Innoviz sviluppi i primi campioni B di questa nuova generazione LiDAR e speriamo che i risultati della fase dei campioni B creino una base per una possibile estensione futura della nostra collaborazione", ha affermato Nicolai Martin, SVP Driving Experience Gruppo BMW.
Oltre alle funzionalità di guida autonoma, BMW vuole utilizzare la tecnologia anche per aumentare la sicurezza dei veicoli quando al volante c’è l’uomo. Il comunicato afferma: "Il BMW Group e Innoviz hanno avviato questa prima fase per sviluppare in futuro il primo sistema di manovra a rischio minimo (MRM) basato su LiDAR. L'MRM funge da piattaforma decisionale secondaria di guida sicura che sfrutterà l'avanzata prestazioni, affidabilità e resilienza di InnovizTwo LiDAR per gestire le decisioni di guida in tempo reale."
Il problema della tecnologia LiDAR è che si tratta di un sensore non necessario e costoso. Sebbene Tesla sia da molto tempo leader nell'implementazione di funzionalità di veicoli autonomi, non utilizza sensori LiDAR nei suoi veicoli, con Musk che arriva addirittura a dire che "chiunque faccia affidamento su LIDAR è condannato".
Tuttavia, altri, come il CEO del BMW Group, ritengono che i sensori LiDAR siano cruciali nello sviluppo di sistemi di guida autonomi. La più grande risorsa di LiDAR è la sua capacità di rilevare oggetti sulla strada indipendentemente dalle condizioni meteorologiche o di illuminazione.
"LiDAR è una delle tecnologie critiche alla base delle funzioni automatizzate di livello 3 o anche superiori. L'ottimizzazione delle tecnologie e dei costi LiDAR è la sfida principale per portare la guida altamente automatizzata di livello 3 nel mainstream", ha affermato Martin.